Parole per il mondo è il libro definitivo delle citazioni di uno dei più grandi leader del nostro tempo. Questa collezione - resa possibile dall'accesso privilegiato al vasto archivio di documenti privati, discorsi, corrispondenza e registrazioni di Mandela - contiene più di trecento frasi raccolte nell'arco di oltre sessant'anni ed è arricchita dal suo discorso di accettazione del Premio Nobel per la pace.
I suoi pensieri - organizzati in quattro sezioni: Lotta, Vittoria, Saggezza e Futuro - hanno un valore universale e insieme offrono l'occasione di osservare nel profondo il Mandela più intimo e meno conosciuto. Rivelano il suo straordinario senso dell'umorismo, la solitudine e la disperazione, ma anche le sue opinioni sull'essere padre, e ci mostrano il vero volto dell'uomo che è diventato un grande leader suo malgrado, quando la Storia gli ha chiesto di farlo.
Pedalare non inquina, non fa rumore, non crea ingorghi, non fa male agli altri e fa benissimo a se stessi! In questo libro, Peter Walker riflette sulla problematica situazione del traffico nelle città, non solo per l'inquinamento, i costi ambientali, le malattie legate alla sedentarietà, ma anche per il numero impressionante di morti e feriti a causa degli incidenti. E poi dimostra, con competenza e umorismo, come un uso maggiore delle due ruote sia la chiave per ridurre notevolmente tutti questi problemi. La bicicletta aiuta a mantenersi sani e in forma più a lungo, l'economia riceve un impulso notevole, grazie anche ai risparmi sulla spesa sanitaria, la qualità dell'aria migliora, le vittime della strada diminuiscono e si contribuisce a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Un'entusiasmante pedalata nelle città più «ciclabili» del mondo come Copenaghen e Oslo, arricchita da storie vere di ciclisti appassionati e falsi miti da sfatare, uno sguardo pieno di curiosità, informazioni, verità su come la bicicletta può davvero cambiare il mondo.
Questo libro è un viaggio, anche nel tempo, alla scoperta di qualcosa di nuovo e di straordinario: la Fisica Quantistica, nelle sue logiche, nelle sue potenzialità, nelle sue applicazioni e nei suoi possibili sviluppi. All'interno del volume vengono ricostruiti passo dopo passo i momenti fondamentali del pensiero quantistico, le questioni su cui si sono interrogati i più grandi scienziati degli ultimi decenni, e i diversi contesti nei quali si sono evoluti i principali modelli della Meccanica Quantistica. Sullo sfondo delle ricerche più attuali - come per esempio quella sulle onde gravitazionali che ha portato al Nobel per la Fisica 2017 -, vengono indagati anche i rapporti esistenti fra Fisica Quantistica, Relatività Einsteiniana e Teoria delle Stringhe. Inoltre, fra i tanti temi trattati nelle sue pagine, trovano spazio persino le incredibili ricadute che gli studi sulla Fisica Quantistica stanno avendo negli ambiti della medicina e delle ricerche sul cervello e sulla coscienza. "Il mondo secondo la Fisica Quantistica" è basato sul confronto diretto con gli scienziati che si occupano degli studi più avanzati e che sono i protagonisti delle ricerche più recenti. Al contempo, grazie alla competenza e alla capacità divulgativa dell'autore, queste pagine affascinano con esempi chiari e illuminanti legati alla vita di tutti i giorni, svelano il presente e il futuro di una visione rivoluzionaria del mondo.
Dopo le sue dimissioni dalla carica di presidente dell'Unione Sovietica, Michail Gorbacëv ha rinunciato a intervenire direttamente nella politica russa, ma non ha trascorso un solo giorno lontano dalla vita pubblica. Con la sua Fondazione di studi, ha continuato a riflettere sulle questioni internazionali con articoli, interviste e conferenze, rispondendo alle sollecitazioni che riceve da numerosi Paesi. A trent'anni dall'avvio della perestrojka, analizza, in questo libro, lo sviluppo e le conseguenze di quel grande esperimento che cambiò per sempre la geografia europea: la dissoluzione dell'URSS, la transizione post comunista, il default, l'ascesa di Putin. Gli argomenti del "nuovo pensiero" sono esaminati negli scambi di idee con i maggiori leader del nostro tempo e nel confronto con le inquietudini del mondo globalizzato, dalla situazione ucraina alla gestione del potere da parte di Putin, dal terrorismo alla questione ambientale. Accanto alle considerazioni politiche non mancano i ricordi personali, dove compaiono la figura del padre, le esperienze infantili e l'amore per la moglie Raisa. Una grande lezione da uno statista che ha inciso profondamente sul processo storico del Novecento e che continua a ricordarci che "la Storia non è un destino", ma il frutto delle nostre scelte.